









La carie dentaria è un processo degenerativo dello smalto del dente . È causata dalla placca batterica, cioè dai germi che crescono adesi al dente stesso.
I batteri della placca producono acidi che disgregano lo smalto del dente partendo dalla superficie e approfondendo poi la lesione fino alla polpa.
La crescita eccessiva della placca batterica si può avere per diverse cause. Tra queste le principali sono:
Quando la carie dentaria è ad uno stadio iniziale, solitamente non da sintomi in quanto interessa solo lo smalto del dente e gli strati superficiali della dentina. La diagnosi è per ispezione diretta da parte dell’odontoiatra. Viene facilmente intercettata poiché lo smalto cambia colore diventando più opaco.
I sintomi dolorosi solitamente si manifestano quando la lesione giunge in prossimità della polpa del dente. Il dolore al dente che si irradia nei tessuti circostanti è un sintomo tardivo della carie dentaria. Solitamente man mano che la carie avanza si avrà una crescente sensibilità del dente agli sbalzi di temperatura, al dolce, al salato ed all’acido.
Tra i sintomi tipici della patologia in stato avanzato c’è anche l’ alito cattivo .
Quando i cibi contenenti carboidrati, rimangono fra i denti e non riescono ad essere rimossi con lo spazzolino o col filo interdentale, è probabile che col tempo, si formi una carie dentaria.
Lo zucchero si lega alla placca, indebolisce lo smalto del dente e provoca la carie. Ogni volta che si consuma un cibo contenente zuccheri, i denti per almeno 20 minuti sono esposti ai possibili danni degli acidi.
La prevenzione della carie dentaria attraverso l’alimentazione, mira a ridurre il consumo (soprattutto la frequenza) di cibi con alto contenuto di zuccheri fermentabili e favorire il consumo di sostanze come fluoro, calcio e proteine, che rafforzano il dente.
La frutta da prediligere comprende arance pompelmi poiché contengono fluoro. I mirtilli rossi e neri invece prevengono la crescita batterica. La verdura e gli ortaggi in generale apportano vitamine e sali minerali indispensabili per il corretto funzionamento delle difese immunitarie del cavo orale.
Possono essere mangiate sia le carni bianche che quelle rosse, il pesce e le uova in quanto alimenti ricchi di proteine.
Anche latte, formaggi e latticini sono consigliati. Per cui via libera a latte, yogurt e latticini freschi, poichè sono tutti alimenti ricchi in calcio.
Anche il the è consigliato, ovviamente senza zucchero. Questo è ricco di polifenoli e sostanze ad azione antibatterica.
Dovrebbero essere invece totalmente esclusi dalla nostra alimentazione caramelle, frutta candita o glassata o caramellata, creme, bon bon, zucchero, sciroppi per bevande e tutto ciò che contiene zucchero.
Ovviamente il buon senso deve avere sempre la meglio sulle nostre scelte alimentari. La sana alimentazione è sempre la migliore scelta che noi possiamo fare per noi stessi. Anche i nostri figli ci saranno gradi dell’insegnamento che sapremo dargli.
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